Cara Andriana,
Buone Feste, buon anno amica eccellente. La mamma continua
benino e la Primavera io spero ce la ritorni forte e di buon umore; ma di
Venezia non c’è da parlare e non so nemmeno figurarmi quando la
rivedremo. Appena la mamma sarà in istato per parlare senza fatica e più
forte, io profitterò della tua immensa cortesia e ti pregherò di ricordarti
la tua buona promessa e venire a portarci un’ondata di affetto di
intelligenza, di gentilezza e squisitezza singolarissime. Fort comme la
mort lessi e lo trovai assai forte davvero; ma lo prestai e non l’ebbi
più; così letto a Napoli anzi a Cava dei Tirreni, non potei portarlo alla
mamma. Justice non lo conosco; di chi è ? Né i ricordi di Minghetti
né la Vie chretienne ect.
Cercherò uno di questi e ti ringrazio dell’avermeli
suggeriti. Ricambia ti prego i saluti di Dall’Oca se è ancora con voi, e
pregalo di ricordarsi del mio piccolo Album che a quest’ora forse non
saprà forse più dove sia.
E tanti tanti auguri ai tuoi cari "tosi" che si
ricordano sempre con tanta gentilezza delle loro vecchie amiche di
Basalghelle. A Gino scriverò prestissimo e ti prego ringrazialo intanto
infinitamente per la sua cara lettera.
Pace, salute gioia a te a tutti i tuoi!
Tutti ricambiano con gratitudine e amicizia viva i tuoi
saluti cari e io ti bacio e bacio la Tea cara e ti ribacio con fervore d’affetto
riconoscente
tua Vittoria
Ricordami ti prego alla cortese signora Vilas.