Roma, carcere di Rebibbia. I detenuti di massima
sicurezza recitano Shakespeare: all'interno del carcere, infatti, viene
messo in scena un particolare allestimento del 'Giulio Cesare' in cui
sentimenti e personaggi vivranno sulla scena con gli attori e nelle
celle con i detenuti. Si comincia a colori. Con la ricerca fra i
detenuti di quelli che potrebbero recitare in uno spettacolo che dovrà
svolgersi tra le mura del carcere. Poi, in uno splendido bianco e nero
esaltato dal digitale, inizia il dramma. Con i suoi interpreti che,
scortati, lasciano le loro celle per partecipare alle prime prove in un
palcoscenico improvvisato: le parti imparate a memoria, le battute dei
primi atti; con un'altra splendida trovata, quella di lasciare che i
singoli 'attori' si esprimano nei loro dialetti d'origine.
presentatore-moderatore:
Renzo Trevisin |