CINEFORUM PARROCCHIALE, 2014
Presso la Sala proiezioni della Canonica di Basalghelle, dopo l’edizione “Oltre i Muri” del 2013, ritorna il Cineforum parrocchiale: è titolato “ESTREMI” in riferimento a tematiche che presentano storie di vita individuale o collettiva, del presente o del passato, reali o simboliche, che sono problematicamente “al limite” e ciò per intensità e durezza, per verità e valore.
La prima proiezione è un omaggio a Federico Fellini, con uno dei suoi film più singolari, “Prova d’orchestra” (1979) che, avvicinando il mondo dei musicisti, affronta il problema dei ruoli e dei rapporti tra individui, potere e massmedia.
Una vita religiosa vissuta con un’altissima tensione spirituale è tema centrale de “L’isola” (2006) di Pavel Lunguin che ha per protagonista un monaco che vive una fede sofferta, spesso in conflittuale rapporto con il mondo delle degli uomini e delle cose.
Segue “Iqbal” (1998) di Cinzia Torrini che, ispirandosi ad una storia vera, propone una intensa riflessione sul lavoro infantile e sullo sfruttamento disumano che crea schiavitù e provoca morte.
Infine “L’albero tra le trincee” (2013) di Alessandro Schillitani, un ideale pellegrinaggio sui luoghi della prima guerra mondiale effettuato da Paolo Rumiz: un viaggio della memoria e della pietà per rintracciare e meditare su una storia drammatica divenuta immane tragedia.
In dettaglio il calendario è il seguente:
17 gennaio 2014 “Prova d’orchestra” (1979) di Federico Fellini presentatore-moderatore Roberto Costella;
24 gennaio 2014 “L’isola” (2006) di Pavel Lunguin presentatore-moderatore Gaetano De Biase;
31 gennaio 2014 “Iqbal” (1998) di Cinzia Torrini presentatore-moderatore Antonio Giandon;
7 febbraio 2014 “L’albero tra le trincee” (2013) di Alessandro Schillitani presentatore-moderatore Paolo Piccinin.
Le proiezioni si terranno di venerdì, alle ore 20,30; a fine proiezione, è previsto il dibattito sul film e sulle problematiche affrontate. L’ingresso, come da tradizione e in linea con lo spirito dell’iniziativa, è libero.
Il comitato organizzatore (Graziano, Roberto e Silvano)