Tarcento, 13 ottobre 1900
Vittoria vede pian piano che la sua opera “Leggenda
Eterna” è apprezzata. Nei suoi viaggi ha modo di conoscere sempre nuove
personalità. Si fermerà a Bassano del Grappa da Marina Sprea sposata al
conte Baroni Semitecolo la cui figlia era maritata ad conte Pasolini. A
Tarcento dove è ospite della sorella Elena presso il Castello Aganoor sulle
rive del fiume Torre, i “buoni Tarcentini” le preparano un’amichevole
serata pirotecnica con unascritta luminosa inaspettata, omaggio alla sua “Leggenda
Eterna” pubblicata pochi mesi prima.
Carissimo Amico
Ah no, no, di certo, non dirò al povero Traversi a quale
immagine ricorse il Fogazzaro per rendere con molta evidente ..nausea la ..sensazione
avuta dal.. tema della sua commedia. I puntolini so che non Le piacciono,
ma talora, quando la parola non viene subito, servono a farne trovar una ..che
non è mai la propria. Lasciamo dunque al Traversi la sua illusione; tanto non
si vive in un perpetuo inganno e il cielo che ci pare così turchino... Basta
lasciamo li o non si finirebbe più. Una cara donnina davvero quella Mimì
Maraini e tanto affettuosa e simpatica; mi scrive delle lunghe lettere come a
una vecchia amica e ci siamo conosciute a Varallo quest'agosto. lo vado a
Venezia con mia sorella Maria posdomani, ma per soli due giorni; poi a Bassano
dalla Baroni che ha con se la figliola, la povera Pasolini, che non vidi più
dopo il suo gran dolore. Che bella notizia! Dunque prima che finisca I' anno
si può sperare che il suo romanzo sia finito e nella primavera del nuovo
secolo si potrà leggere. Come lo pubblicherà? Sull' antologia, prima? E non
potrebbe intanto (se così fosse) darne la prima parte? Fincheé escono
i fascicoli due volte il mese, Lei lo finisce.
Saprà che quì, questi buoni Tarcentini mi fecero segno a
un nuovo genere di omaggio, tanto inaspettato (perché non conosciamo nessuno
o quasi del paese) quanto luminoso. Una bella sera si udì d'un tratto
fischiettare e scoppiettare un razzo e al primo ne seguirono altri e altri
dalla riva opposta del torrente che passa innanzi alla villa ove stavamo. I
bengala illuminarono in bei colori tutte le rustiche case del paese e dinanzi
alla villa del conte di Montegnucco ( che è poi il dottore) che è posta
sulla cima d'un poggio, comparvero alte sul cielo le parole "Leggenda
Eterna", tutta a lumettini colorati. Pareva una reclame americana
di romanzo d'appendice, ma l'effetto era molto ..pirotecnico! Vede che se mi
do un po' d'aria non ho torto e quasi quasi, se non fosse che in riga
di trionfi posso chiamarmi sua collega. Non rida neh! guai!
Dalle sorelle saluti cordialissimi a Lei e a tutti i suoi e da me una stretta
di mano ormai celebre!
Sua dev .ma Vittoria Aganoor